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Le cose quando capitano......cambiano le persone - Teramo Trasgressiva
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Le cose quando capitano......cambiano le persone - Teramo Trasgressiva

Premetto, non sono uno scrittore e me ne scuso, questa e' una storia realmente accaduta.
Sono sposato da 9 anni con S. Mia moglie. Io sono G.. 39 anni io, alto 1.87 per 85kg, castano. Lei 38 anni, alta 1.65 per 52kg, bionda naturale.
Ci definiscono una bella coppia, normale nei modi e stile di vita. S. Per un breve periodo della sua vita ha fatto la modella di intimo, per pagarsi gli studi, oggettivamente e' una bella donna Soprattutto ha una bellissima personalità' e fascino. Di lei ho sempre pensato fosse molto corteggiata ed il tempo mi ha confermato questa impressione.
Qualche anno fa, ha anche avuto delle avance dal suo ex capo, un cafone arricchito di 63 anni. Lei non ha gradito, ha cercato di defilarsi in molte occasioni e poi e' stata costretta a lasciare il posto di lavoro. Il maiale aveva esagerato.
Naturalmente entrambi abbiamo avuto anni prima, quando eravamo single, altre storie e piccole avventure erotiche ma niente di particolarmente audace. Forse, la cosa più' piccante l'ha avuta S., a 20 anni ha avuto un rapporto orale nel bagno di un ristorante con un cameriere. Cose che succedono, a 20 anni e da single. Complice forse il vino e l'atmosfera. Ci siamo sempre detti tutto e sapere di lei in un bagno intenta a lavorare un altro, mi stuzzicava un po'.
Veniamo ad oggi.
A giugno di quest'anno, siamo invitati ad una cena in piedi di un nostro amico. La sua azienda festeggiava i 10 anni d'attività' e voleva onorare la cosa. Una cena elegante e con un po' di gente. Soprattutto coppie borghesi ed imprenditori della zona. Una bella villa, con un parco modesto ma carino, tanto verde e candele ovunque. Il cibo sufficientemente buono, in linea con le aspettative. In questi posti non e' un calore aggiunto, quasi mai.
A differenza del cibo, lo champagne non era male, così' come il vino. A fiumi, andava via.
Saremo stati 200 invitati.
S. Per l'occasione ha indossato un abito tailleur nero aderente, scollato con il giacchino copri spalle. La gonna appena sotto il ginocchio intonata, tacco alto. Un bel trucco ed un rossetto rosso fuoco, risaltavano perfettamente con la bellezza delle sue curve.
La vidi a casa indossare un perizoma e null'altro. Tutto rigorosamente nero.
Durante la cena parlammo con tante persone, più' o meno piacevoli, più' e sempre meno interessati. Ogni tanti ci separavamo per intraprendere discussioni o pettegolezzi con altre coppie o maschietti pallonari.
Era bella,molto bella.
Mi accorsi in un paio d'occasioni, degli sguardi di estranei sul suo sedere. Messo in risalto dalla gonna aderente ed il tacco alto.
Un uomo piccolino ed un po' in carne, le si mise di dietro, intento a conversare con altre persone, con la sola scusa di sfiorarle i fianchi con il palmo della mano. Impercettibili movimenti,dopo poco però' evidenti anche per S.
Lei si scosto' e l'uomo imbarazzato non si mosse più'.
Verso le 23.30 S. Beveva allegramente mentre chiacchierava con un paio di altre signore. Assorte nella cosa, andarono avanti per buoni venti minuti. Io invece ero stanco ed annoiato, il giro degli amici l'avevo fatto, lo stomaco brontolava per le troppe bollicine ed avevo esaurito i sorrisi di circostanza.
Sedutomi in un angolo del giardino, avevo un'ampia panoramica di tutta la festa.
Lontano sulla destra, restai incuriosito da una bella signora,la quale da qualche minuto non sembrava accorgersi, apparentemente, di un altro uomo seduto al suo fianco. Eleganti e piacenti entrambi, senza mai guardarsi o dirsi nulla, si toccarono sfiorandosi e palpeggiandosi un po' ovunque. Addirittura scoprii poi, la signora essere la moglie di un imprenditore della zona, più' vecchio di lei, presente alla cena.
E S. Dov'era finita?. Non la vidi più'. Per un po' iniziai a girare tutto intorno al giardino, dietro gli angoli defilati con i divani, nel patio ma di lei nessuna traccia. Quasi preoccupato, la vidi dopo dieci minuti di ricerca.
Si era seduta sopra il muretto adiacente una piccola aiuola, nella parte posteriore della casa, dove anche le luci erano molto fioche.
C'era lei ed altre 5 persone.
Chi seduta, altre in piedi, componevano un semicerchio. Parlavano e ridevano e qualcuno era parecchio brillo.
S. Era sicuramente alticcia, tradiva le gode rossastre e gli occhi molto allegri. Rideva e si divertiva con loro.
Mi avvicinai, lei mi cince i fianchi stampandomi un bacio sulla guancia.
Salutai gli altri, allegri anche loro, senza troppe formalità'. Subito tornarono alle loro cose.
Insomma, il motivo di tanto divertimento fu presto svelato. Arturo, un signore molto alto e magro, avrà' avuto almeno 65 anni, un naso aquilino, e tre capelli in testa. Raccontava barzellette a tutto spiano, tutte allusive e molto spinte. Gesticolava,mimava,doppi sensi, per la gioia di tutti i presenti. Alle 2 signore presenti, una era S., non faceva altro che alludere e maliziosamente le abbracciava. Loro divertite ci stavano. I maschietti invece, enfatizzavano e si lanciavano sguardi complici.
Devo essere sincero, a me non faceva ridere. Lo trovavo volgare e molto porco.
Dissi a S. In un orecchio di andare via. Lei con un sorriso bellissimo e ridendo ancora dell'ultima battuta mi disse di aspettare perché' si stava divertendo.
Io assecondai la sua richiesta e me ne feci una ragione. Feci anch'io finta di ridere.
Il gioco poi, si trasformo' in un altro modo di divertirsi.
L'altra signora ebbe da ridire scherzando, di come il tizio protagonista della barzelletta avesse potuto godere di un lavoretto di bocca a suo dire fatto male. Il tema si concentro' nella tecnica d'esecuzione.
Lei asseriva un modo, Arturo un altro.
Le venne chiesto di mimare il suo ed un terzo uomo le porse una banana da un cesto di frutta presa da un tavolo lì vicino.
Mentre la signora s'impegno', devo dire con dovizia, nella sua dimostrazione, tutti gli altri, ridevano e si eccitavano con schiamazzi e battute.
S. A sua volta fece una battuta, la derise in qualche modo. Arturo, bastardo, colse la palla al balzo per chiederle di fare la sua di dimostrazione.
Dopo una piccola contrattazione, prese la banana. Rossa in viso....cinse il frutto. Un momento di silenzio, il mio sbigottimento, il suo fiato corto, denoto' un certo imbarazzo suo e dei presenti. Si percepiva l'eccitazione generale......continua. Se vi piace.

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04/08/2014 15:24

popy

Ci risiamo ecco un'altro che scrive i racconti a rate , ma se volete scrivere una telenovela contattate qualche produttore televisivo , che noi dobbiamo sempre aspettare la seconda parte per finire il nostro segone mi sembra eccessivo

04/08/2014 14:35

albertino

secondo me a questa storia si puo anche credere. non e' eccitantissima ma nemmeno annoiante. ed e ' credibile. pero sull altezza delle modelle son d accordo con paoloxy.

04/08/2014 14:23

ryoma75

io vorrei leggere il seguito magari

04/08/2014 11:20

tuttofree2@libero.it

Non mi offende un commento. Se non vi piace o avete dei dubbi...c...vostri. Detto questo. Amen P.s. Ci sono modelle ( per esempio intimo catalogo ) alte meno di 1,65. Kiss

04/08/2014 11:09

paoloxy

racconto di fantasia molto annoiante. senza offesa ma non ho mai sentito dire (o addirittura visto) di ragazze che fanno le modelle che sono alte 1,65 . mi sembra che il minimo sia 1,75 - 1,80.

03/08/2014 20:26

Laoconte

Bel racconto, scritto bene e con dovizia di particolari. Non mi sembra nuovo però, non so dove ma l'avevo già letto da qualche altra parte

03/08/2014 11:50

max

meno male che non sei uno scrittore,altrimenti quanto saresti andato ancora avanti a fracassare i maroni con la descrizione della festa....

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