Con la mia padrona di casa - Teramo Trasgressiva

La mia padrona di casa è una donna di una certa età ma con un paio di tette che non si può nemmeno immaginare. E' una 10a o 11a!!! Ma la sua tristezza di avere un marito che le da più nulla si vede quando mi incontra, visto che fa la timida abbassando gli occhi quando mi incontra e vedo i capezzoli dei suoi enormi seni inturgidirsi fino a farmi immaginare due enormi bottoni in avorio scuro e duro.
Mi capitò l'altro mese quello che non avrei mai immaginato. Vado a pagare l'affitto e quel cornuto del marito non c'è, ma lei è sola ed era in ancora in vestaglia, così mi scuso e faccio per andarmene e le dico che torno più tardi, ma lei insistentemente mi dice di rimanere che forse il marito sta per ritornare, intanto mi dice: "Ti faccio un caffè mentre aspettiamo?" A quel punto mi sembrava davvero brutto andar via e così acconsentii.
Mi fa allora accomodare nel salone mentre vedo che mi lascia per andare in cucina a preparare il caffè. Ma ad un certo punto vedo che dopo aver messo sul fuoco la caffettiera va di fretta in bagno. Entra in bagno ma non sento chiudere dietro di lei la porta, anzi dal salone intravedo la porta socchiusa. Incomincio a sudare le mani ma sento il mio stantuffo rimanere stretto nelle mie mutande e così incomincio ad aggiustarmelo ma niente lo sento sempre più duro!
I minutu passano e a quel punto sento che il caffè stava per salire e lei era sempre in bagno. A quel punto che dovevo fare? Faccio per chiamarla, ma vedo che non mi sente e così mi avvicino alla cucina e il caffè era ormai uscito e devo spegnere il gas e così vado vicino alla porta del bagno per dirle che avevo spento il caffè sul fuoco e così sento rumore di acqua che scroscia dal bidet. Allora mi faccio per affacciarmi e la vedo e vedo che lei si accorge di essere spiata. Era sul bidet e la vestaglia era a terra mentre lei era rimasta solo con il suo grande reggiseno ancora agganciato ma con le spalline giù. Così timidamente la chiamo ancora mentre mi metto le mani nel mio stantuffone da 20 cm che ormai non aveva più spazio nelle mutande e ancora di più nei pantaloni! Lui non mi risponde ancora ma mi dice solo: "Se hai spento il caffè e quel cornuto di mio marito non torna ancora entra pure, ti ho visto! Quanto tempo ancora mi devi far strofinare la mia fica da sola?"
Non me lo faccio ripetere due volte mi tolgo i pantaloni ed entro ormai rimasto in mutande semi abbassate e il mio pene enorme e bagnato. Non faccio in tempo ad entrare che lei si gira sul bidet verso di me e mi si mette di fronte a gambe allargate dalle quali usciva una fica pelosa e bagnata, in quanto aveva finito di lavarela ma mi dice che l'aveva appena lubrificata con un pò di vasellina (dice: "Sai noi donne di una certa età"). Così mi ritrovo con la sua mano a prendere con prepotenza il mio pene e cominciare a leccarlo e succhiarlo e ripetere la cosa per decine di volte e conficcarselo fino in gola. Ma mi dice: "Non venire che c'è ancora molto da lavorare!" Allora le chiedo di lasciarlo andare un pò e la prego con gentilezza di alzarsi e divaricare le gambe per permettermi di bere alla sua fonte e così faccio per alcuni slinguazzate e ad un certo punto la sento venire! "Ma come" le dico, "dici a me e poi tu!" Ma lei mi rassicura dicendomi che era solo l'inizio e che non se lo aspettava nemmeno lei.
A quel punto la metto con forza sul lavandino del bagno con una gamba in mano e l'altra lasciata a se e comincio a trapanarla con forza e la sento gemere con tale forza che non mi sembrava vero (visto che con mia moglie si scopa ma in silenzio) e ancora su e giù e ancora fino a fermarmi. Lei mi chiede: "perchè?" Allora la giro con forza e nemmeno più le rispondo e dopo averla slinguazzata per benino nel suo buchino del culo appena lavato e con gli umori della fica misto liquido vaginale e vasellina, con un solo colpo, dopo avr appoggiato la mia cappella ormai fatta di fuoco alla base del suo orefizio anale, la penetro in un istante (e intuivo che non era la prima volta per lei) e mi ritrovo con tutto il mio pene dentro fino alle palle incandescenti, il tutto fu accompagnato da un suo urlo che diceva: "E che cazzo!", ma subito mi disse:"Continua pure e sfondami pure!". Mi fermo per un pò per non eiaculare subito, dopo una decina di secondi comincio a sbatterla con forza e a quel punto urlo con un orgasmo mai sentito e le riempio il culo di tanta di quella sborra che quasi quasi mi vergognai di lasciarla sbrodolare così. Ma lei senza battere ciglio si risiede sul bidet e si risciacqua fica e culo e dopo una veloce asciugatura ricomincia a spalmarsi la fica di vasellina (per la stessa ragione spiegata prima) e mi guarda e mi dice: "Riprendi fiato e non preoccuparti, ora ci penso io!"
Mi fa sdraiare a terra nel bagno e ricomincia a ciucciarmi l'uccello e nel frattempo lo ripulisce e quasi non credevo ai miei occhi, il mio standuffo era tornato semi turgido. Così si mette a cavalcioni su di me e li lascia penetrare in fica una seconda volta e piano piano ricomincia a scoparsi e scoparmi, pregandomi di strofinargli i grossi seni con la saliva e lasciargli inturgidire i capezzoli che ormai erano diventati due altri seni e che ormai occupavano gran parte del mio corpo e del mio viso e non mi permettevano di vedere più nulla, ma sentivo solo la mia padrona di casa gemere e godere, gemere e godere e portarsi la mano alla grande clitoride che sembra ormai un piccolo cazzeto in cerca di affetto. Dopo diverse cavalcate la risento ansimare e arrivare ad urlare per il suo secondo orgasmo e io la riannaffio con altro sperma, ma di meno quantità! Ad un certo punto si ferma e mi dice: "Che ne pensi della tua vecchia?"
Le dissi che se fosse rimasta in quella posizione sarei volentieri rimasto con lei fino alla morte.
A quel punto si rialza e con la mano si ripulisce la fica e si rimette sul bidet e mi prega di mettermi a fianco perchè voleva ripulire il mio stantuffo ormai esausto. Così le faccio fare fino a lasciarlo scomparire nelle sue mani!
Usciamo dal bagno scopati e bagnati di sudore, ma esausti e soddisfatti, perchè la vedevo sorridere "sotto i baffi". Così mi chiede ancora: "Hai voglia di un caffè?" Le dico: "No, forse è meglio che vado sennò rientra tuo marito!" Ma lei mi dice: "Il cornuto ritorno oggi pomeriggio, è andato dal fratello in città!"
Allora le dico che ritorno nel pomeriggio per pagare l'affitto, ma lei mi dice che non c'era bisogno di 'pagare ancora' e che mi avrebbe coperto lei per il mese, se le promettevo che lunedì mattina ritornavo a prendere un caffè da lei.
Mi sono fiondato su di lei e le ho dato un bacio sui grandi seni che porta sempre con orgoglio e non hanno nulla da invidiare alle 20enni.

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31/12/2008 12:51

mario

Don King ,forse esiste anche il sottinteso, esistono i paragoni ,ma mi sa che qui siamo forse due analfabeti,sia io che ale( ale senza offesa) e tu sei il proffessore . Ma leggendo i commenti sia qui in piccole trasgessioni che in storie porno , ho notato che sei simpatico a tanta gente ,sai solo e critiche non costruttive, mi sorge un dubbio : non è che sei invidioso ?

31/12/2008 09:40

Don King

Caro Ale, lo so che anche cose o oggetti possono essere usati come soggetti, ma la frase corretta è "grandi seni che non hanno nulla da invidiare a quelli delle 20enni (oppure ai seni delle 20enni). I seni non possono essere invidiosi delle persone, chiaro? E poi quello che mi chiedi è vero. Vista la tua domanda (sensa punto di domanda, fra l'altro) hai ragione, non sono sicuro che l'analfabeta sia solo lui.

31/12/2008 01:05

Ale

Ciccio la frase usata è corretta e anche gli oggetti o cose possono essere usati come soggetti. Ma sei sicuro che l'analfabeta è proprio lui

29/12/2008 20:34

Don King

Mi fermo solo sulla fine: ti fiondi a darle un bacio sui grandi seni "che non hanno nulla da invidiare alla 20enni". Mi spieghi come fanno i seni ad invidiare qualcosa? Caro boys67 chiamarti analfabeta è farti un grandissimo complimento.

21/01/2009 18:03

booker

culattoni raccomandati?

12/01/2009 01:27

jacksparrow

vorrei scrivere un racconto ma ho paura dello Sgarbi del sito

07/01/2009 13:14

Obelix

ragazzi fregatevene di come uno scrive... il racconto è bello e eccitante... stop. se vi siete toccati il pisellone mentre leggevate allora vuole dire che il racconto funziona... da eccitometro... ciao a tutti

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